Da sempre sosteniamo un altro modo di praticare e pensare lo sport, aperto a tutti e tutte, nel quale odio e discriminazioni non sono accettati.
I valori in cui crediamo si basano sui quei principi semplici e chiari del "vivere civile" quali cooperazione, solidarietà, condivisione e uguaglianza.  Lo sport ribelle, quello dal basso che si auto-organizza è, oggi, sempre più diffuso in tutto il territorio nazionale proprio perché da molti anni a questa parte ha perso alcuni o forse tutti i valori citati prima, lasciando in mano di pochi un bene prezioso e fondamentale per la crescita di ogni essere umano.
Il vile attacco che i ragazzi e le ragazze dell'Ardita hanno subito domenica scorsa è un attacco a tutte le realtà che praticano un altro tipo di sport, quello giusto e va condannato, soprattutto in questo periodo storico difficile e particolare nel quale si stanno formando le nuove destre xenofobe, omofobe e pericolose che seminano solo odio e paura. 
Per questi motivi proponiamo a tutte le realtà sportive popolari e ribelli di scendere in campo sabato e domenica con striscioni in solidarietà all'Ardita perché siamo tutti Ardita e perché domenica siamo stati tutti attaccati! 
Contro i razzismi e contro chi ci vuole vedere "allineati" e tutti uguali noi rispondiamo che andiamo avanti per le nostre strade, portando avanti i nostri valori, le nostre idee per uno sport e un mondo migliori.
 
Sport alla Rovescia.