di Davide Drago

Il Clapton FC è una squadra storica della “Non League” inglese, fondata nel 1878 e rigorosamente amatoriale. Una squadra che da sempre ha avuto un intenso rapporto con la propria tifoseria e con il quartiere. I ragazzi che crearono quel club, non immaginavano che dopo alcuni anni, la loro squadra sarebbe diventata “riconosciuta” a livello nazionale e internazionale.

Fu nel 1888 che si arrivò all’Old Spotted Dog, l'attuale stadio in cui gioca la squadra, con l'aiuto della London Football Association. Nel 1892, il Clapton partecipò alla nascita della Southern League e in seguito entrò nella prima edizione della FA Amateur Cup. Lasciò dopo due stagioni la Southern League, perché molti club erano diventati professionisti. I primi venticinque anni di storia furono di crescita, mentre i secondi venticinque anni regalarono grossi successi, con ben diciotto coppe. Dalla fine della Guerra, fino agli anni Sessanta, non ci furono grosse imprese per il Clapton, che però continuò a produrre giovani talenti. Nonostante scarsi risultati e presenze, il Clapton celebrò nel 1978 il centenario.

A distanza di quarant'anni i Tons, nomignolo usato per definire il Clapton Fc, sono conosciuti più per il loro colorato ed impegnato tifo. I suoi supporter sono infatti l’orgoglio non solo della squadra, ma di tutta la categoria. Le anime dei Clapton ultras sono raggruppabili in tre grandi categorie: lotta al calcio moderno, impegno sociale sul territorio e ragioni puramente politiche. Gli Ultras della squadra si rifanno all'approccio non violento di Green Brigade e Ultras Sankt Pauli, ai quali sono legati sia politicamente che tramite rapporti con alcuni esponenti delle tifoserie. Negli ultimi anni gli ultras hanno lanciato e supportato attivamente un paio di campagne legate alla comunità di Forest Gate. Durante le partite hanno attivato una banca del cibo, per la raccolta di beni per le famiglie in difficoltà ed hanno inoltre lanciato una campagna contro il razzismo. Gli ultras del Clapton hanno sempre sostentuto il concetto del “support your local team” e della “local community”. Infatti, hanno ottimi contatti con varie associazioni e vengono chiamati spesso per aiutare e dare il supporto su diverse iniziative: riqualificazione di parcheggi, parchi e attenzione alla questione abitativa in quartiere.

Il Clapton Fc esiste nella misura in cui i suoi sostenitori occupano le gradinate del campo in cui giocano i biancorossi. La presenza della “Scaffold Brigada” o “Clapton Ultras” è il motivo per il quale è una squadra speciale, unica in tutta la Football Association inglese. Lo stadio di casa, l’Old Spotted Dog, ha un fascino piuttosto decadente. La tribuna più vicina all’ingresso è moderna, coperta e con i seggiolini rossi, ma di solito è vuota. L’altra invece non è una vera e propria tribuna, è una scomoda impalcatura posta a protezione di 3 gradoni. Mettersi là sopra non permette nemmeno di coprire tutto il campo con lo sguardo, eppure questa è sempre traboccante di gente. I 300 ‘ultras’ che vengono a vedere “i tons”  hanno scelto questa parte del campo come loro casa. Durante la partita la scaffold è lo spettacolo da vedere, molto più di quanto non lo siano i 90 minuti di gioco. Striscioni, cori, fumogeni colorati ed entusiasmo sono i veri protagonisti. La scaffold è il centro dell’universo Clapton ed i ragazzi che hanno dato vita alla Scaffold Brigada alcuni anni addietro hanno scelto la parola ultras in omaggio alla scuola di tifo italiana. Nei Clapton Ultras sono presenti diverse anime, la violenza è del tutto assente negli ambienti della scaffold brigada e la ragione è molto semplice: non esiste conflittualità, né verbale, né tantomeno fisica con i tifosi organizzati delle altre squadre.

Come spesso accade le belle storie hanno dei momenti di crisi: il presidente della squadra, che doveva essere un members club ma che ha eliminato la carica, ha iniziato a “disinvestire”. Infatti oltre ad essere il presidente della squadra è il chairman della charity che gestisce il campo; in sostanza egli stesso affitta il campo alla squadra, ma nonostante questo per anni non ha fatto nessun tipo di investimento sul campo, mettendo in serio pericolo la vita stessa del più antico campo di Londra. Nei mesi scorsi i tifosi del Clapton hanno iniziato un boicottaggio, hanno cioè deciso di abbandonare lo stadio, la propria casa, ma questa presa di posizione vorrebbe dire perdere la squadra e quel legame che si è instaurato con il quartiere. Proprio per questo motivo, insieme a tutta la comunità, è stata lanciata una raccolta fondi per avviare un'azione legale contro il presidente.

I tifosi del Clapton sono persone abituate a lottare e non si sono fermati ad una semplice azione legale, bensì dopo un anno intero di boicottaggio, di concerto con i membri a vita del Clapton , hanno deciso di unire le forze e formare una nuova squadra di calcio popolare: la Clapton Community Football Club (CFC). “Il calcio è della gente e torna alla gente!” recita il loro motto e per questo i tifosi hanno formato una cooperativa in cui ogni membro avrà un voto eguale e tutti insieme decideranno quale sarà l'orizzonte della nuova squadra. I proprietari della squadra sono diventati i tifosi stessi, quelle persone che animano lo stadio ogni partita e che ogni giorni vivono e lottano all'interno del quartiere. Per la prossima stagione si giocherà presso il Wadham Lodge a Kitchener Road, Walthamstow e si militerà nel campionato delal Middlesex Counties Football League. La battagglia per ritornare all'Old Spotted Dog continuerà, ma nel fratempo il Clapton rinnovato e gestito dai tifosi continuerà a scrivere la sua gloriosa storia, dentro e fuori ai campi da calcio.

Lunga vita al Calcio Popolare...