di Davide Drago

“Rage Sport” è una griffe nata nell’ottobre del 2015 a Caserta da un’idea di Maurizio Affuso, storico componente della locale squadra di calcio popolare degli RFC Lions.

Questo marchio si discosta parecchio dai soliti sponsor tecnici più o meno noti: ispirato ai principi e agli ideali della R.A.S.H. (Red Anarchist SkinHeads), movimento giovanile che si caratterizza per le tendenze politiche comuniste o anarchiche e per l'appartenenza alla cultura urbanaskinhead, Rage Sport è nata per essere un’alternativa concreta per tutte quelle realtà di calcio popolari e indipendenti che vogliono mantenere un'etica pure nella scelta dell'abbigliamento.

Il logo è formato da tre frecce che rappresentato i tre capi saldi della mission di Rage Sport: la solidarietà, l’uguaglianza e la libertà. In un mondo sportivo in cui le grandi marche gestite dalle multinazionali la fanno da padrone, Maurizio ha deciso tre anni fa di dare un segnale forte e inequivocabile: creare un marchio etico e una linea di abbigliamento sportivo che rispetti in primis i diritti dei lavoratori. Difatti tutti i tessuti sono prodotti in Italia in strutture conformi alle norme di legge e con operai a cui vengono garantiti tutti i diritti.

Rage Sport è un marchio NO PROFIT, il che vuol dire che, eliminate le spese di produzione, per ogni capo prodotto sarà devoluto il 10% per il ripristino e il recupero di aree sportive abbandonate che verranno ristrutturate per garantire un’accessibilità gratuita a chi vuole praticare sport.

La prima occasione in cui la Rage Sport ha fatto il suo “ingresso in campo” è stato il 15 ottobre del 2015 in occasione del torneo "Caserta Antirazzista" e da quell’anno la squadra casertana ha sempre indossato le maglie di Rage Sport. Nel giugno del 2016 è iniziata la collaborazione con gli scozzesi dello United Glasgow Football Club, squadra nata nel 2011 e che in questi anni ha accolto giocatori provenienti da più di cinquanta paesi. Nel corso di questi anni anche gli All Reds basket di Roma e la Polisportiva Gagarin di Teramo hanno sposato il progetto. Nel 2016 è stata stampata una maglia celebrativa per i vent’anni dei Mondiali antirazzisti che si svolgono ogni anno a Bosco Albergati in Emilia e da questa stagione anche l’Afro Napoli United, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, avrà divisa da gioco e maglie da allenamento marchiate Rage Sport. Prorio di queste ore è la notizia che anche la neonata St. Ambroeus, squadra meticcia milanese, vestirà Rage Sport.

Il marchio è balzato agli onori della cronaca europea qualche settimana fa, quando la neonata squadra dei Clapton FC che milita in nona divisione, voluta fortemente dai tifosi per non disperdere la gloriosa storia della squadra londinese, ha deciso di indossare come divisa da gioco da trasferta una maglia ideata da Rage Sport. La squadra londinese porterà nei campi da gioco, oltre ai valori della Rage Sport, il motto antifascista del “No Pasaràn” utilizzato dalle Brigate Internazionali. Oltre a questa scritta, sulla maglietta campeggiano i colori della bandiera della seconda repubblica spagnola e la stella a tre punte che ha contraddistinto il Frente Popular e le Brigate Internazionali, le quali 80 anni fa combatterono insieme a volontari provenienti da tutto il mondo (tra loro George Orwell, Ernest Hemingway e Carlo Rosselli) la guerra civile di Spagna contro i falangisti di Francisco Franco. La divisa da gioco in Spagna è diventata famosissima, in poco tempo le magliette (circa 250) sono andate praticamente a ruba e sono arrivati più di 5.000 ordini, che Maurizio e i volontari che collaborano con lui stanno cercando di produrre.

Il segretario nazionale dell'International Brigade Memorial Trust, Jim Jump, ha dichiarato: "Siamo lieti che la maglietta metta in risalto il sacrificio fatto da coloro che si sono uniti alle Brigate Internazionali, e siamo entusiasti che alcune delle entrate delle magliette ci consentiranno di organizzare iniziative educative e commemorative qui nel Regno Unito ". Infatti, la scelta del club londinese e di Rage Sport è stata quella di donare una parte dell’incasso per l’associazione degli ex combattenti, britannici e irlandesi, delle Brigate Internazionali.

La Rage Sport, grazie a squadre come il Clapton e l’Afro Napoli, è finita su molti giornali e televisioni nazionali ed internazionali e questo è coinciso con l’aumento di richieste da parte di società sportive interessate. È un marchio di parte e, come il su fondatore, porta con sè un modo sano di concepire e praticare un gioco lontano dai cliché del calcio mainstream o della pay tv, lo stesso sport che porta avanti delle battaglie dentro e fuori dai campi da gioco e che non ha paura di dire che è antifascista, antirazzista e antissessista. È per questo motivo che Rage Sport non produrrà mai delle maglie di squadre che non vivono quotidianamente queste pratiche!