Le vacanze finiscono per tutti, anche per le rubriche. Poi se scopri che la rubrica viene citata in un convegno a livello nazionale fa piacere, ma se addirittura vedi che nella pubblicità del festival dello sport di Trento le copertine della gazzetta utilizzate per lo spot hanno il 50% di foto principali con donne e il 50% con uomini, pensi, vuoi vedere che tutto è cambiato.

E allora, con la nostra consueta carrellata di foto della gazzetta on-line, andiamo a verificare se è vero che si respiri aria di cambiamento, d'altronde viviamo nell'epoca del governo del cambiamento e quindi è probabile. E allora partiamo subito con i primi cinque riquadri in alto, e scopriamo che non si parla solo di calcio. Buon segno di cambiamento. Da sinistra il nuovo pilota Ferrari Leclerc, poi Djokovic fresco vincitore dell'US open, un incidente automobilistico, poi il tiki-taka invidiabile della Spagna e, infine, un altro incidente automobilistico che ha visto protagonista un ex calciatore argentino che ha causato due morti. Si scende sulle foto principali, l'addio alla Ferrari di Raikkonen che se ne va alla Sauber, poi una donna, subito... Oddio, in verità sarebbe difficile dire se davvero si tratti di una donna, se non fosse che tutti conoscono Serena Williams e le polemiche di questi giorni che l'hanno riguardata. È difficile capire perché non c'è una foto dell'atleta, ma una vignetta di un australiano che ha disegnato una specie di gorilla-lottatore di sumo, rigorosamente in tutu, che salta infuriato per schiacciare la propria racchetta. Si può dire allora che c'è un atleta donna nelle prime foto? Chissà… Poi c'è una foto di Fenati, di nuovo motori, che ha avuto la brillante idea di tentare di frenare la moto del pilota che gli sfilava accanto. Ci dice che ha perso la testa, Manzi (il pilota che ha subito il tentativo di frenata) ha forse pensato che anche lui stesse per perdere la testa, e non metaforicamente. Tuttavia basta foto inutili è tempo di calcio… Un annuncio di Andrea Agnelli, una rivelazione sul peso reale di Balotelli, che per far sì che tornassero a parlare di lui invece che di Ronaldo, gli è toccato ingozzarsi di maritozzi alla panna per tutta l'estate, una foto su un giocatore della nazionale italiana per dirci che siamo sempre messi peggio, e poi la triste estate del super procuratore Mino Raiola che quest'estate avrà guadagnato solo qualche milione di euro, perché tutte le attenzioni sono andate su Mendes (procuratore di Ronaldo), Bertolacci che batte un colpo al Milan, Maradona che dice di essersi disintossicato, e se lo dice io gli credo, De Laurentis che vuole portare il Napoli a giocare le partite di Champions a Bari, Simeone che annuncia che prima o poi allenerà l'Inter, Marchisio che si vendicherebbe della Juve, la solita pubblicità occulta alle figurine Panini. Respiriamo. Siamo a diciotto foto, e a parte la vignetta di dubbio gusto su Serena Williams, di atlete neanche l'ombra, ma restiamo speranzosi. Si riparte, Boateng dice che è tornato a giocare in Italia per la famiglia e la pasta, c'è un cameo di Panatta nel film ispirato al primo successo di Zero Calcare, e poi ancora calcio, un ex calciatore brasiliano della Juve che tornato in Sud America è tornato a fare bene, Icardi che va blindato con un bel rinnovo contrattuale, Dzeko che non pensa solo al rinnovo, ma anche alla laurea, visto che studia da dirigente, e infine Matuidi che annuncia a tutti che per la Champions c'è anche la Juve, e il suo amico Pogba lo sa. Poi dopo una piccola pausa con il fotogramma di un lottatore che urla per il dolore, si ritorna al calcio, Stefano Barigelli che ci dice che l'Italia del Mancio così non va (nella foto accanto a lui c'è una donna), ma il commento è rilasciato da lui, lo stesso Mancio che ci fa capire che la sua scelta come c.t. è stata azzeccatissima, infatti ci rivela un segreto per pochi, a calcio per vincere bisogna fare gol. Poi scende la tristezza con una foto che ci dice di una crisi respiratoria di Sabatini e purtroppo anche un lutto di un ragazzo di vent'anni. Siamo intorno alla foto numero trenta e verrebbe da dire che per fortuna che c'è Federica Pellegrini, così si parla di una donna atleta, che per di più ha ritrovato la passione e ha voglia di scivolare. A ogni parola della didascalia ero sempre più Alvaro Vitali e invece era solo scivolare. È tempo di interesse per gli USA, Nba: Nuggets da Playoff e la Nfl: con i Jets a valanga grazie al baby qb Darnold. In mezzo una foto del politico Giorgetti che incontra le tre città candidate per le olimpiadi invernali. Poi sebbene si sia quasi in chiusura arriva una foto con un piccolo sottotitolo, la curiosità. C'è una donna che stringe la mano a tre uomini neri e si legge: Lyons, Marcineanu e Coventry: donne al potere. Sebbene qualche dubbio resti vedendo le restanti foto di cui abbiamo parlato fino ad adesso. Poi una notizia di Golf con Bradley che vince allo spareggio, ma l'italiano Molinari che non delude, il primo store in Europa dell'Nba che sarà a Milano e una notizia rassicurante dal basket A 2, Legnano che vuol crescere con i giovani. Infine Domenicali che ci dice che la Ducati è al top della sua storia, ma Marquez è più costante. Mi sa che senza scomodare l'aritmetica e la statistica, con una vignetta offensiva sulla Williams e una foto della solita Pellegrini intorno alla trentesima posizione, qualcosa ci sia ancora da fare.