Dopo l’esordio sfortunato contro la Savignese, ai nostri Leoni non resta altro che cercare il riscatto tra le mura amiche del centro sportivo Pontelungo. Io resto coerente col mio recente passato e per motivi di lavoro salto l’ennesima sessione di allenamento che sostituisco dopo le 22.00 con del sano e corretto beach volley, per tenermi in forma. Giocare a beach…mah.

Andoni Goikoetxea oggi è l'allenatore della Guinea Equatoriale ma trenta anni fa era considerato uno dei difensori più temuti del campionato spagnolo non a caso nel 2007 il Times lo definì il giocatore più violento della storia del calcio.

Sabato 14 settembre si è disputata la partita più attesa dell'anno. A Milano si affrontavano le due squadre più amate e vincenti d'Italia: Internazionale e Juventus.

Tra gli ottantamila spettatori c'era un ragazzo pugliese ormai da anni fuorisede a Bologna per motivi di studio pronto a tutto pur di vedere questa attesissima partita. Pronto a tutto si ma con pochissimi euro in tasca quelli che comunque dovrebbero bastare per vedere una partita di calcio se solo fosse ancora un sport accessibile a tutti, uno sport popolare.

E’ il 9 marzo, la mia giornata comincia piano, come ogni sabato. Se durante la settimana non ho tempo neanche per prendere un caffè appena sveglio, nel weekend le abitudini si capovolgono sistematicamente. Resto in pigiama fino a pranzo, prendo il doppio caffè e rendo il divano un microcosmo dall’ equilibrio perfetto: acqua, portatile con le casse, telefono, telecomando, cuscini, libri e copertina di pile. Oggi non si gioca, terreno impraticabile, il mio ginocchio fa male ma in compenso la serata si prospetta comunque molto interessante.

Jonathan ha diciott'anni, viene dalla Costa d'Avorio ma ha uno spiccato accento romagnolo. Come tanti e tante è arrivato in Italia più di un anno e mezzo fa dopo lo scoppio della guerra in Libia e con gli altri sta lottando per vedere riconosciuta la propria dignità di essere umano.

Che sia con le parole o con il gioco, Zeman riesce sempre a mettere a nudo i limiti del nostro calcio. E' accaduto anche oggi, e ve lo voglio raccontare.

Ma cominciamo dall'inizio.