
Le condizioni meteorologiche di questi giorni spingerebbero qualsiasi persona sana di mente a rintanarsi a casa in letargo, ma per il mondo dei precari questa è la stagione del risveglio in cui si è chiamati a produrre con i corpi e con le menti quel calore che il sole non è più in grado di offrire. E’ successo a Riva del Garda dove , nonostante lacrimogeni, freddo e manganellate , il corteo dei centri sociali valica la zona rossa e si conquista col conflitto , il diritto a contestare il premier Monti . Me è successo anche nel più umile scenario del campo sportivo di Roncaglia dove si disputa la quarta giornata di campionato : Colombo – San Precario.
Il reparto infortuni della SanPre somiglia al Milan Lab dei tempi d'oro. Sono una decina gli assenti, fra sciatiche , pubalgie , impedimenti fisici e psichici di vario genere ed i precari si ritrovano ad affrontar la sfida in undici contati. Pioggia battente e temperature impervie, regalo del nuovo autunno , accompagnano il riscaldamento e le squadre schierate in campo , rievocano la mitica sfida scapoli contro ammogliati. Ci si aspetta una partita a metà fra fango e sofferenza, ma quando l’arbitro fischia l’inizio accade l’inaspettato…. Determinazione, compattezza, organizzazione di gioco, i precari sfidano la crisi a testa alta, i cordoni sono stretti e reggono gli assalti avversari e non appena li davanti si aprono gli spazi, ci si butta dentro con la voglia nel cuore ed un furbo sorriso stampato sulle labbra.
La prima emozione arriva al 15’ : Marco Solmi in arte doc , che da casa assieme ai parastinchi si porta dietro un ernia sulla schiena, lotta sul fango come avesse 15 anni e buca il portiere con una bomba di destro . Ma l'1 a 0 dura poco perché al 40’ il siberiano Ferrarese , che evidentemente con questo freddo si sente a casa, dribbla due uomini e scavalca il portiere con un tocco morbido da applausi. 2 a 0 SanPre e thé caldo in spogliatoio.
Il secondo tempo comincia con un rigore fischiato a favore del Colombo. “Quello che non ci voleva!” penso , ma per noi è giornata buona, San Precario è nell’aria! Lo conferma il grande Andreone che parabene il rigore e scaglia la palla lontanissimo dalla porta, conservando i due goal di distacco. Festa grande !! la squadra gli corre addosso come fanno i figli quando papa torna a casa da lavoro ,ma i bimbi son tanti e son cresciuti ed Andrea scompare sotto una massa di corpi granata. In panchina Mister Max e presidente limonano con passione ed i supporter che han sfidato le intemperie rispolverano vecchi cori e saltano e gridano come se un intero stadio stesse cantando dietro di loro. Il buon arbitro di giornata , che già pensa agl’ “ossetti e poenta brustoeà ” per cena, fischia la fine con qualche secondo (minuto?) di anticipo. 2 a 0 per noi! Tre punti in saccoccia!
Son tre punti importanti , ancor più perché conquistati in condizioni sfavorevoli, ma se c’è una cosa che insegna questo week-end è che proprio quando la crisi si fa profonda e gli ostacoli sembrano insormontabili, i precari tiran fuori le unghie e da Riva a Roncaglia, lottano e vincono le proprie battaglie. Cosi quella che era cominciata come una giornata di merda finisce nel migliore dei modi, con i giocatori che sotto la tempesta abbracciano i supporter ed il President che felice come un bimbo a natale, ringrazia tutti per la magnifica vittoria . Crediamo la prima di una lunga serie! Forza SanPre!
 
	 
    	    
		 
 
Seconda di campionato, trasferta a Vigorovea , km da percorrere in mezzo a una campagna un pò triste, capannoni di cemento dappertutto ed uno di quei cieli grigi , inespressivi, che ti fan passare la voglia di uscire di casa. Ma c’è la partita, si gioca per la sanpre ed allora non c’è storia, sveglia con acqua fredda, caraffa di caffè, pranzo veloce, due pucci e si va!
	
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Campionati 2012-2013	
- 
		Creato il Lunedì, 29 Ottobre 2012 00:00	
		 
 
Incredibile filotto della Sampre che dopo le due vittorie di coppa conquista il primo successo in campionato contro il calcio San Martino squadra titolata , sinora imbattuta, che punta diretta alla promozione in seconda.
A fine partite l ‘ entusiasmo è alle stelle, gli spalti si tingono di granata ed i fumogeni invadono il terreno di gioco mentre i 18 scesi in campo si uniscono in unico corpo e trottano a testa alta verso i supporters che a gran voce intonano :”Precario!Precario!” nuovo santo protettore della città. E’ tutto bellissimo………….peccato che sia solo un sogno e l’impatto con la realtà è più brusco di quanto ci si possa aspettare. Quattro goal subiti ed uno solo realizzato, un espulso e tanta delusione .
	
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Attualità	
- 
		Creato il Giovedì, 19 Luglio 2012 12:42	
		
Oggi ho per la prima volta letto su un sito di informazione calcistica che i giocatori, così avvezzi a cambiare casacca rapidamente, sono di fatto dei “contractors”, dei mercenari.
	 
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Storie	
- 
		Creato il Giovedì, 28 Giugno 2012 13:34	
		
Questa sera dalle 19 e 30 alle 20 e 30, nello spazio della webTv daremo vita a un confronto per capire se, la più grande passione degli italiani, e non solo, è raccontata dai media per quello che in realtà è.
	 
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Attualità	
- 
		Creato il Martedì, 19 Giugno 2012 15:24	
		
Maurizio Mosca, l’uomo del pendolino e delle bombe di mercato divenne il personaggio che tutti noi abbiamo conosciuto per via di una vicenda che ai tempi suonò come uno scandalo. Lui, giornalista da vent’anni della Gazzetta dello Sport, figlio di Giovanni Mosca, anch’egli una vita nella carta stampata, era molto quotato dai suoi colleghi.
	 
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Calcioscommesse	
- 
		Creato il Martedì, 29 Maggio 2012 14:05	
		
Qualche settimana fa mi sono trovato a pochi passi da Farina, il giocatore del Gubbio di cui tanto si è parlato a inizio anno. Ricordate? E' quello che ha rifiutato di vendersi una partita della sua squadra, un match di Coppa Italia. E ha denunciato il fatto alla giustizia sportiva.
	 
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Calcioscommesse	
- 
		Creato il Lunedì, 28 Maggio 2012 18:03	
		
Devo ammettere che sono un po’ stufo di parlare di calcioscommesse. Perché ho cominciato a farlo più o meno professionalmente nel 2004, e oggi mi sento un po’ come un disco rotto.
	 
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Attualità	
- 
		Creato il Lunedì, 07 Maggio 2012 11:41	
		
Quando si dice che il calcio riesce portare un pizzico di gioia anche dove la povertà fa da padrona è una grande verità.
	 
        
		    
    
               
            
    	- 	
			Category: Attualità	
- 
		Creato il Giovedì, 26 Aprile 2012 17:24	
		
Non deve essere sereno in queste ore il clima negli uffici della procura di Castrovillari. Nella ridente città del Pollino calabrese, conosciuta nel mondo per il suo carnevale internazionale, da ormai tanto tempo i locali inquirenti convivono con lo spettro di un’inchiesta birichina che si riapre e richiude ad intervalli isterici, tormentando il sonno di investigatori ed “attenzionati”.