Giovedì 4 Maggio una delegazione di polisportive della regione Veneto ha incontrato i vertici del comitato territoriale Figc per consegnare la richiesta di modifica delle norme discriminatorie dell'articolo 40 del Noif riguardanti il tesseramento di atleti provenienti da paesi extra-ue nei campionati federali dilettantistici.

 

Durante l'incontro, il presidente del comitato Giuseppe Ruzza ed i suoi collaboratori hanno visionato le carte e si sono detti disponibili ad approfondire la questione e farsi portatori della richiesta presso gli enti nazionali ed il presidente Tavecchio. Da quanto affermato la questione tesseramenti è calda. Buona parte dei dirigenti federali è cosciente della necessità di modificare il regolamento eliminando i vincoli arbitrari che oggi impediscono a migliaia di aspiranti atleti di praticare il pallone.

 

 

E' necessario eliminare dal Noif articoli privi di consistenza giuridica che vanno a costituire casi di discriminazione raziale immotivati ed inaccettabili. E' altrettanto necessario adeguare le normative alle reali esigenze del tessuto sociale del nostro paese. In questo senso si è da poco espressa in senso positivo anche la Fifa.

Nelle prossime settimane ci auguriamo che altre delegazioni in altre regioni d'Italia incontreranno i comitati federali presentando lo stesso tipo di richiesta. L'obiettivo è uno e semplice. Modificare l'articolo 40 del Noif perché nessuno è illegale per giocare a pallone.