Cultura alternativa, autoproduzione, indipendenza e sport popolare saranno le parole d’ordine del R.E.A.L. Festival di quest’anno a Schio dal 5 all’8 Giugno 2014. Organizzato dallo Spazio Autogestito Arcadia, assieme alle associazioni che negli anni hanno contribuito a realizzarlo, è presente nella città dal 2012 con l’intento di creare all’interno di essa quel circuito di relazioni, socialità e alternative che caratterizza lo spazio dal 2007.

 

Nata da qualche mese, come progetto dello spazio Arcadia, la Polisportiva Sans Papier coglie a pieno questi principi e collabora con la realizzazione del festival.

Significativa la scelta, da parte della polisportiva, di iscriversi alla UISP, associazione che si dichiara contro il razzismo e il fascismo e porta avanti una campagna chiamata ‘SPORT  PER  TUTTI’, concetto fondamentale che determina lo sport popolare dal punto di vista sociale e politico.

Con molti obbiettivi e progetti, procedendo con la dovuta calma per portarli avanti al meglio, stiamo cercando di dare vita un nuovo capitolo di sport all’interno della città di Schio.

Durante il festival le iniziative sportive inizieranno Venerdì 6  con un laboratorio e una dimostrazione di Capoeira Angola, una danza che trae ispirazione dal mondo animale e fonda le sue origini nella cultura afrobrasiliana. Questa disciplina nasce infatti tra gli schiavi africani in Brasile che per mantenere le proprie radici culturali danno vita a una danza che è anche gioco e lotta.

Seguirà la presentazione del libro ‘Ladri di Sport’ di e con Ivan Grozny , con l’intervento di Teo Molin Fop (presidente Polisportiva Independiente Vicenza, vicepresidente UISP Vicenza). In questo libro Ivan ci rende partecipi di quel mondo ampio e pieno di contraddizioni e ambivalenze che è  quello del pallone. Ci riporta le esperienze di resistenza ed alternativa allo sport-business, le campagne contro le discriminazioni sessuali all’interno degli sport, le dichiarazioni di omofobia di ex giocatori e allenatori; ci fa conoscere squadre composte da utenti dei Centri e Dipartimenti di Salute Mentale, il progetto ‘Matti per il Calcio’ della UISP,  l’esperienza di squadre formate da rom, la campagna ‘Gioco Anch’io’che ha permesso l’accesso dei migranti alla praticasportiva.

Ivan ci racconta il suo viaggio nei luoghi che ospiteranno i Mondiali 2014, visti con gli occhi di chi ha partecipato alle dure manifestazioni contro la Confederetion Cup del 2013, mettendosi nei panni di coloro che si sono visti togliere le poche opportunità di lavoro, favorendo quegli sponsor che, guarda caso, sono i nomi di quelle aziende che sono ai vertici del capitalismo mondiale: Monsanto, McDonald’s, Apple, Microsoft, Pepsi, per citarne alcune. Un piccolo accenno delle molte riflessioni, iniziative e campagne che vengono citate in questo libro.

Sabato 7 continueranno le dimostrazioni con una partita di Cricket giocata con i ragazzi bengalesi della futura squadra. Stiamo infatti provvedendo al tesseramento dei giocatori alla UISP, per  permettergli di partecipare al torneo indetto dalla stessa federazione. Sappiamo che il percorso sarà impegnativo ma il nostro obiettivo è organizzare degli eventi che permettano il diffondersi di questo sport all’interno della città e la possibilità per la nascente squadra di acquistare l’attrezzatura idonea per la partecipazione al prossimo torneo della federazione.

Domenica 8 grazie ai compagni della Palestra Independiente, proponiamo una dimostrazione dello sport che maggiormente era diffuso e praticato all’interno delle palestre popolari, per la cultura e i valori che trasmette ancora oggi: la Boxe. Seguirà un allenamento della squadra Ti Sok di Muay Thai, disciplina che nell’ultimo periodo è stata riconosciuta dalla UISP creando un vero e proprio circuito amatoriale e alternativo. Ricordiamo l’ultimo evento organizzato dalla federazione il ‘Thai Culture Tournament 014’ Campionato Nazionale di Muay Thai che si slega da quel mondo fatto di interessi,  lasciando spazio alla cultura, alla passione , il rispetto e l’umiltà, che sono la base della cultura Tailandese prima ancora della pratica sportiva.

Saranno giornate ricche di eventi e possibilità di entrare nel mondo dello sport che è gioco, inclusione, antirazzismo.

Invitiamo tutti, grandi e piccoli, a passare a trovarci!