La storia dello sport, si sa, nasconde tra i suoi meandri centinaia di storie incredibili. Questa volta però, pensando alle vicissitudini del maratoneta giapponese Shizo Kanakuri, l'accezione di incredibile non assume il significato gergale e popolare che tutti noi siamo soliti dargli, ma sta ad indicare una storia che realmente, se non fosse documentata da fonti certe, avrebbe parecchie difficoltà a passare come veritiera. Quella che state per leggere è la storia di un uomo che nella ormai remota olimpiade di Stoccolma del 1912 è stato protagonista di una delle gare più misteriose e assurde che quest'evento abbia mai mostrato.